La Juventus pareggia in casa contro la tredicesima squadra della Ligue One, il Nantes, i bianconeri aspettano il ritorno.
Manca un rigore alla Juventus, ed è vero, forse manca anche un espulsione netta, ma non basta. Non è abbastanza per dare una scusante per non aver battuto soprattutto in casa il Nantes, squadra che milita nel campionato francese al tredicesimo posto. La Juventus senza penalizzazioni sarebbe al secondo posto in classifica di Serie A.
Allegri non è conosciuto per dare gioco alle proprie squadre, ottimo a livello umano, poco incisivo a livello di gioco. Allegri si affida esclusivamente alla vena creativa di tre giocatori, Di Maria, Chiesa e Fagioli. Se essi non si inventano qualcosa, gli attaccanti non vedranno mai una palla verso il portiere ma solo spalle alla porta. Ieri Di Maria si è letteralmente inventato un lancio geometrico per Chiesa che deposita per Vlahovic che non può fare altro che segnare. Finisce qui, perché il Nantes lentamente si chiude e comincia ripartire sui lati deboli dei bianconeri, i terzini. Soulé entrato al posto di Angel Di Maria, non riesce mai a fare un assist o un tiro, anzi perde una moltitudine di palloni, segno che tra i giovani, quello meno pronto è proprio lui. La Juve con il ritorno in Francia vede una partita che dovrà vincere assolutamente con qualsiasi scarto, ma il pericolo che si possa arrivare dopo i supplementari è vivo, perché se i creativi si spengono, non si attivano automatismi, che appunto non esistono tra i bianconeri.
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